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Google Play Store: La principale piattaforma per app Android, che utilizza Google Play Protect per scansionare app e dispositivi alla ricerca di comportamenti dannosi.
Apple App Store: La piattaforma ufficiale per dispositivi iOS, con rigorose politiche di verifica delle app per garantire la sicurezza e l'affidabilità.
F-Droid: Un app store per applicazioni Android open-source, che verifica manualmente le app per garantire che siano sicure e prive di malware.
Google Play Protect: Scansione automatica delle app sul dispositivo e nel Google Play Store per rilevare e rimuovere malware.
Revisione delle App su Apple App Store: Un processo di revisione manuale da parte del team di Apple che verifica ogni app prima che venga pubblicata.
Le app distribuite tramite app store ufficiali sono firmate digitalmente dagli sviluppatori, garantendo che il codice non sia stato alterato.
Le app scaricate dagli app store ufficiali ricevono aggiornamenti automatici e patch di sicurezza, garantendo che siano sempre protette contro le vulnerabilità note.
Leggi le recensioni e le valutazioni delle app prima di scaricarle. Questo può fornire un'indicazione sulla sicurezza e sull'affidabilità dell'app.
Controlla i permessi richiesti dalle app. Le app ufficiali tendono a richiedere solo i permessi necessari per il loro funzionamento. Permessi eccessivi possono indicare un comportamento sospetto.
Abilita l'autenticazione a due fattori sui tuoi account Google, Apple o altri utilizzati per accedere agli app store. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza per proteggere i tuoi account.
Utilizza software antivirus e antimalware sui tuoi dispositivi per rilevare e bloccare app dannose. Questi strumenti offrono una protezione aggiuntiva contro le minacce.
Rimani informato sulle migliori pratiche di sicurezza online e mobile. Conoscere i rischi associati al download di app da fonti non ufficiali aiuta a prevenire comportamenti rischiosi.
La maggior parte dei sistemi operativi mobili ha impostazioni che limitano l'installazione di app da fonti sconosciute. Ad esempio, Android richiede di abilitare manualmente l'installazione da fonti sconosciute, avvisando l'utente dei potenziali rischi.